NOI E GLI ALTRI
La ricerca della vicinanza dell’altro è una componente fondamentale della specie umana. Già nel grembo materno, il primitivo abbozzo degli organi di senso e lo sviluppo della percezione sensoriale rendono il feto sensibile agli stimoli “sociali” provenienti dalla mamma e dal mondo esterno, quali i suoni, in particolare la voce umana ed il tatto.
Alla nascita, il bambino è portato a stringere relazioni intime con gli adulti che si prendono cura di lui per le potenzialità insite nella relazione di fornirgli un contesto entro il quale crescere protetto e sicuro.
Il bisogno di contatto e vicinanza è considerato un bisogno primario come quelli relativi al soddisfacimento della fame e della sete.
Questo bisogno si mantiene per tutta la vita evolvendosi in funzione dell’età e di altre esigenze che sorgono man mano che l’individuo cresce.
Dalla nascita fino alla prima età adulta, ogni individuo intraprende un percorso che lo porterà a svincolarsi dalle figure genitoriali che sono state essenziali nei primi anni di vita per la sua crescita emotiva ed affettiva, ma pur rimanendo in termini relazionali e psichici, l’approdo sicuro a cui poter ritornare in qualsiasi momento della vita, rappresentano anche il porto da cui salpare verso l’esplorazione di nuove relazioni.
Gli adolescenti, spesso, lamentano difficoltà di relazione e conflitti con i genitori e quest’ultimi dichiarano di avere difficoltà con i figli di questa età, condizioni che sebbene possano produrre nei membri della famiglia disagio e malessere, se non ci sono gravi problematiche a livello individuale o di sistema familiare, pongono le condizioni affinché il ragazzo/a si stacchi da essi ed investa in relazioni esterne; il graduale distacco dalle figure genitoriali e familiari lascia un vuoto emotivo nella vita del ragazzo/a che permette di investire in altre relazioni, amicali e/o sentimentali.
Il distacco, l’emancipazione dalle figure genitoriali spinge verso la ricerca di altri “oggetti d’amore” e la costruzione di rapporti di vicinanza ed intimità con essi.