La DIPENDENZA da sostanze

La Dipendenza è una malattia complessa, caratterizzata da disturbi del comportamento, rischi infettivi e psichiatrici e gravi conseguenze sociali per l’individuo.

Per Dipendenza si intende un’alterazione del comportamento che da semplice abitudine diventa una compulsiva e patologica ricerca di sostanze o di comportamenti di cui non si riesce più a fare a meno

La Dipendenza può essere causata da sostanze legali (Alcol e tabacco), illegali (Cocaina, eroina, etc.) e da comportamenti additivi (GAP)

Tutte le sostanze stupefacenti sono in grado di interferire con la maturazione cerebrale, determinando una deviazione della naturale evoluzione cerebrale e influenzando la “plasticià” cerebrale. L’effetto neuro-plastico può permanere per lungo tempo, condizionando il “sentire”, il “pensare”, il “volere” e il comportamento.

CARATTERISTICHE DELLA DIPENDENZA

    • Dipendenza può essere fisica o psicologica (si manifesta con il desiderio incontrollabile di continuare ad assumere la sostanza o di procurarsela con ogni mezzo).
    • Sindrome da astinenza – E’ l’insieme dei disturbi fisici e psichici derivanti dalla brusca sospensione dell’assunzione.
    • Tolleranza – la sostanza perde di efficacia e bisogna aumentare la dose per ottenere lo stesso effetto.

Quali sono i  compiti  DEL SER.D.

Il Ser.D. ha come compito istituzionale la consulenza, la cura e l’assistenza alle persone che hanno o potrebbero avere problemi di dipendenza. In altre parole, se una persona ha il dubbio o sente di avere un problema di dipendenza patologica, può rivolgersi al Ser.D. per un consulto e, nel caso, ricevere cure e assistenza.

Possono accedere anche familiari o persone vicine a chi presenta una dipendenza; saranno aiutati a risolvere i problemi che questa situazione procura loro e possibilmente a coinvolgere l’interessato.

Altro compito è la prevenzione.  Il Ser.D. è presente nel territorio per informare e sensibilizzare sui rischi e le conseguenze derivanti dall’uso di sostanze; interviene inoltre per contrastare i fattori di rischio che aumentano la probabilità che nella popolazione si sviluppino problemi di dipendenza patologica e promuove invece i fattori protettivi che migliorano la salute collettiva. Per questo collabora con le scuole, promuove azioni negli ambienti di lavoro e nei luoghi di aggregazione, gestisce attività di consulenza rivolta a giovani ed adolescenti.

    • accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto, definendo programmi terapeutici individuali da realizzare direttamente o in convenzione con strutture di recupero sociale;
    • valutare periodicamente l’andamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singoli tossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico, psicologico e sociale.
    • garantire accoglienza, diagnosi e presa in carico del paziente;
    • predisporre, per ogni singolo utente, un programma terapeutico;
    • effettuare terapie farmacologiche specifiche, sostitutive, sintomatiche e antagonistiche, compreso il monitoraggio clinico e laboratoristico, verificando l’opportunità di tali interventi e mantenendo contemporaneamente l’obiettivo del superamento dello stato di dipendenza anche dai farmaci sostitutivi.
    • Attuare interventi di informazione, prevenzione, riduzione del danno, sostegno, orientamento, e cura delle dipendenze sia dei pazienti che dei loro congiunti.
    • Elaborare progetti di promozione alla salute per le scuole per le associazioni di volontariato per le parrocchie

 

TRATTAMENTI DELLE DIPENDENZE

Trattare una dipendenza significa aiutare l’individuo a interrompere l’assunzione della sostanza, evitando che si verifichino ricadute, e a recuperare il proprio ruolo in famiglia, sul lavoro o nella società. Esistono diversi approcci per il trattamento delle dipendenze, raggruppabili nelle macrocategorie delle psicoterapie e del trattamento farmacologico ai trattamenti di tipo socio-riabilitativo: a seconda del paziente e della tipologia di sostanza utilizzata, verrà prescelta una delle due forme di trattamento, oppure una combinazione di entrambi.

La terapia farmacologica viene usata, prevalentemente, per gestire i sintomi dell’astinenza e prevenire le ricadute. In primo luogo, quindi, i farmaci aiutano a eliminare i sintomi dolorosi che si manifestano durante la disassuefazione e a evitare che si ricominci ad assumere la sostanza: questo non costituisce, in sé, il trattamento, ma rappresenta un primo passo indispensabile per il cambiamento. I disturbi psicologici eventualmente compresenti, inoltre, potrebbero contribuire al mantenimento della dipendenza: il loro trattamento è un ulteriore obiettivo che facilita la disassuefazione.

 

 

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GUIDA CONTRO LE DIPENDENZE