CONTRACCEZIONE D’EMERGENZA (CE)

E’ la contraccezione che si assume in emergenza, cioè quando si ha un rapporto sessuale completo in assenza di assunzione di altri metodi contraccettivi oppure in caso di fallimento del metodo contraccettivo assunto (es. rottura del preservativo). Si usa il termine “d’emergenza” perché non può sostituire in alcun modo una scelta contraccettiva abituale (preservativo, pillola, anello vaginale, cerotto ecc…) che permette di vivere serenamente la propria vita sessuale senza incorrere in un rischio di gravidanza non programmata.

Va somministrata il più presto possibile rispetto alla data del rapporto non protetto, entro le 72 ore sino ad un massimo di 120 ore. L’efficacia è infatti maggiore quanto prima viene assunta, ma non è assicurata.

Consiste nell’assunzione di pillole contenenti progestinico di sintesi con lo scopo di impedire la fecondazione.  Se quest’ultima fosse già avvenuta non interferisce con la normale prosecuzione della gravidanza, in quanto non è un farmaco abortivo e non ha effetti teratogeni sul feto. Si può assumere in qualsiasi momento durante il ciclo mestruale, ma non più di una volta all’interno dello stesso ciclo mestruale.

Può provocare effetti collaterali, soprattutto creare alterazioni al ciclo mestruale, per questo resta un intervento d’emergenza. 

La decisione di assumere una CE sarebbe opportuno prenderla dopo aver parlato con un medico o un sanitario di settore, perché in questo caso si possono avere tutte le informazioni riguardo l’assunzione del farmaco, le controindicazioni e gli effetti collaterali. Ciò consente di dirimere i dubbi e di fare una scelta più in sintonia con la propria storia clinica nel rispetto della propria salute.

Esistono due tipi di contraccettivi di emergenza:

1) pillola dei tre giorni dopo (3GD)

2) pillola dei cinque giorni dopo (5GD)

 

3 Giorni Dopo

5 Giorni Dopo

PRINCIPIO ATTIVO

LEVONORGESTREL 1500 MG – 1 o 2 cpr

 

 ULIPRISTAL 30 MG – 1 cpr

 

MECCANISMO D’AZIONE

 

Ritarda o blocca l’ovulazione

è inefficace dopo l’annidamento e non provoca l’aborto

 

Ritarda o blocca l’ovulazione

 

EFFICACIA

 

 

 

 Se la compressa viene assunta entro 12 – 24 ore dal rapporto sessuale, l’efficacia si aggira sul 95%, diminuisce poi nei 2 giorni successivi:

I giorno 95%,

II giorno 85%,

III giorno 58%.

 

 L’efficacia del farmaco è paragonabile alla 3GD nelle prime 72 ore (secondo alcuni studi significativamente più efficace), e si mantiene però quasi altrettanto elevata nei restanti 2 giorni, quando si registra un tasso di gravidanza del 2.1%

EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI

 

 

 

 

Non esiste alcuna controindicazione all’assunzione della pillola del giorno dopo in quanto non contiene estrogeni, tipicamente responsabili dei tradizionali effetti collaterali dei contraccettivi orali; si possono tuttavia riscontrare effetti transitori di lieve entità quali nausea, dolore addominale, cefalea, capogiri, affaticamento, …

Piuttosto comuni sono inoltre perdite ematiche (spotting) e ritardi del ciclo mestruale, in particolare:

il 57% delle donne non subisce alterazioni del ciclo mestruale,

il 15% rileva un anticipo del ciclo,

il 15% manifesta un ritardo di 3-7 giorni,

il 13% manifesta un ritardo superiore ai 7 giorni.

Il farmaco non ha effetti collaterali sul feto se la gravidanza dovesse procedere, tuttavia se ne sconsiglia l’uso per le donne a rischio di gravidanza extrauterina.

Il ricorso frequente a questo farmaco comporta un aumento dei suoi effetti collaterali, in particolare per quanto riguarda la regolarità delle mestruazioni.

 

 

 

 

Dopo l’assunzione del medicinale la mestruazione può presentarsi in anticipo od in ritardo di alcuni giorni rispetto al previsto.

Nel 7% circa delle donne le mestruazioni si sono presentate con un anticipo di oltre 7 giorni rispetto alla data attesa,

nel 18,5% delle donne si è registrato un ritardo di più di 7 giorni,

nel 4% delle pazienti il ritardo ha superato i 20 giorni.

Oltre il 10% dei soggetti sottoposti a trattamento con ulipristal ha accusato mal di testa, nausea e dolore addominale.

La maggioranza delle reazioni avverse sono in genere lievi o moderate e si sono risolte spontaneamente, ricordiamo inoltre la possibilità di comparsa di disturbi dell’umore, capogiri, dolori diffusi, tensione al seno, stanchezza, mal di schiena.

Data la possibilità che si manifestino stanchezza e capogiri si consiglia di evitare di guidare e di usare macchinari pericolosi.

DOVE SI POSSONO TROVARE

 

 

 

 

 

 

 

In farmacia

E’ necessaria una ricetta medica per le persone minorenni. La ricetta si può ottenere: o dal proprio medico curante (anch’esso obbligato al segreto professionale e al rispetto della privacy) o da un medico ginecologo presso un consultorio od ospedale.

Dal 3 marzo 2016 è possibile acquistarla in farmacia e senza ricetta medica per le maggiorenni.

 

 

 

 

 

In farmacia

Dal 9 maggio 2015 non è necessaria una ricetta medica per le persone maggiorenni.

Dal 10 ottobre 2020 non è necessaria una ricetta medica per le minorenni.

 

COSTO

Circa 12€ circa

Circa35€ circa

INTERAZIONI

 

Si consiglia di leggere attentamente il foglietto illustrativo ma soprattutto di consultare il proprio medico o il ginecologo in caso di particolari stati di salute.