PROFILATTICO MASCHILE

 

Il profilattico è una sottile membrana elastica in lattice di gomma che rappresenta una barriera meccanica che si oppone all’ingresso degli spermatozoi in vagina.  

PER INDOSSARE CORRETTAMENTE IL PROFILATTICO

PRIMA DEL RAPPORTO SESSUALE 

  1. Aprire attentamente il contenitore in modo tale da non lacerare il profilattico. Non srotolare il profilattico prima di indossarlo. 
  2. Se non circonciso, tirare indietro il prepuzio. Mettere il profilattico alla fine del pene duro, lasciando un po’ di spazio sull’estremità.
  3. Lasciate scorrere il profilattico fino a quando non raggiunge la base del pene.  

DOPO IL RAPPORTO SESSUALE

  1. Assicuratevi che vi sia spazio sull’estremità e che non vi siano danni nel profilattico.  
  2. Dopo l’eiaculazione, stringete la mano sul profilattico ed estraete il pene dalla vagina prima che si fletta  
  3. Fate scivolare il profilattico senza far cadere lo sperma. Buttate via il profilattico appena usato.

[Disegni a cura di David Rosenzweig. Copyright ©1999 AVSC International. Tratto da AVSC International. Traduzione a cura di ISD Online. Copyright ©1999 ISD Online. Ultimo aggiornamento : 24 Ottobre 2000.]

 

PER EVITARE CHE SI ROMPA:

Buttate via il profilattico e prendetene un altro se:

  • – Il contenitore è rotto.
  • – Il profilattico è fragile o asciutto.
  • – Il colore è discontinuo o è cambiato.
  • – Il profilattico è insolitamente appiccicaticcio
  • conservare il profilattico sigillato dentro l’astuccio lontano da fonti di luce e di calore, in un luogo fresco e asciutto. Esporlo troppo tempo al sole o riporlo nel cruscotto della macchina o dello scooter può essere molto pericoloso. Il calore, infatti, rovina il lattice rendendolo soggetto a rotture
  • non conservare il profilattico nel portafoglio per evitare il rischio di aderenza e quindi di rotture
  • nel caso si utilizzino lubrificanti, non scegliere MAI prodotti a base oleosa. Il lattice, a contatto con sostanze grasse tipo burro, olio comincia a deteriorarsi diventando molto fragile e poroso
  • gli unici lubrificanti utilizzabili sono quelli a base acquosa. Esistono prodotti appositi che si possono acquistare nei sexy shop o su internet, oppure è possibile farsi consigliare dal farmacista un lubrificante per la secchezza vaginale, specificando che non deve contenere nessuna sostanza curativa.
  • usare il profilattico immediatamente dopo l’apertura della confezione sigillata srotolare il profilattico sul pene (un profilattico già srotolato non si puó piú usare)
  • non aprire la confezione dei profilattici con forza. Fare attenzione che le unghie o gli anelli non rompano il profilattico. Anche i gioielli intorno al pene o alla vagina potrebbero rompere il profilattico.
  • per evitare rotture  è consigliabile iniziare il rapporto attendendo una corretta lubrificazione vaginale.
  • utilizzare un profilattico nuovo ad ogni atto sessuale (è un prodotto monouso) lavarsi prima di applicare un nuovo profilattico per un nuovo rapporto

ATTENZIONE
è necessario uscire subito dopo aver eiaculato afferrando il profilattico per il bordino in quanto il pene dopo l’eiaculazione si riduce di dimensioni progressivamente e il profilattico si può sfilare rovesciando il suo contenuto in vagina.   

Il preservativo oltre all’effetto contraccettivo, ha il grosso vantaggio DI ESSERE L’UNICO MEZZO DI PROTEZIONE dalle malattie a trasmissione sessuale.   

 

PROFILATTICO FEMMINILE

E’ un metodo contraccettivo meccanico (o barriera) che, indossato dalla donna, consente di raccogliere lo sperma all’interno di una guaina impermeabile inserita nella vagina e collegata a due anelli flessibili posti alle sue estremità. In questo modo, il preservativo femminile offre una duplice protezione:

Erroneamente confuso con il diaframma anticoncezionale, il preservativo femminile è costituito da due anelli flessibili, collegati mediante una morbida membrana, sintetica o naturale, lunga circa 17 cm. La lunghezza del preservativo femminile è paragonabile a quella del condom classico aperto (indossato dall’uomo). A differenza di quest’ultimo, il profilattico femminile presenta una base più larga, in modo da consentirne l’ingresso del pene all’interno della vagina.

Il preservativo femminile è dunque composto da:

  • Un ANELLO INTERNO (ermeticamente chiuso), cha va sospinto profondamente (ma delicatamente) in vagina. La presenza dell’anello interno permette alla guaina di collocarsi nella giusta posizione, dietro l’osso pubico.
  • Un ANELLO ESTERNO (base), che protende dalla vagina coprendo in parte i genitali esterni. Quest’anello, lasciato aperto, permette l’introduzione del pene in erezione nella vagina.
  • Una GUAINA IMPERMEABILE collega i due anelli. La membrana funge da raccoglitore per lo sperma. I primi preservativi femminili erano composti da poliuretano; successivamente, vennero prodotti anche quelli in nitrile sintetico e in lattice naturale.

Il preservativo femminile non è un metodo contraccettivo molto conosciuto in Italia. Per questa ragione, molte donne sono ancora titubanti e scettiche su efficacia, vantaggi, svantaggi e rischi del preservativo femminile. Cerchiamo, dunque, di fare un po’ di luce su alcuni interrogativi lasciati ancora irrisolti.

Indicazioni

Idealmente, il preservativo femminile è indicato per tutte le donne sessualmente attive. In caso di allergia al lattice, si raccomanda di non utilizzare i modelli formulati con la suddetta gomma naturale, e preferire piuttosto le varianti in nitrile o poliuretano.

Il preservativo femminile è indicato anche per le relazioni occasionali, dal momento che – se utilizzato correttamente – offre una buona protezione da malattie sessualmente trasmissibili.

Anche le donne che hanno partorito per via vaginale possono avvalersi di questo metodo barriera. Tuttavia, alcune donne necessitano di profilattici femminili di dimensioni più grandi (> 17cm di lunghezza).

Ancora, il preservativo femminile è indicato per le donne allergiche a spermicidi o che non possono assumere contraccettivi ormonali.

Lubrificazione

È possibile lubrificare i genitali con sostanze specifiche a base acquosa ed oleosa.

I preservativi femminili in lattice NON devono essere abbinati a lubrificanti a base oleosa: un simile comportamento può danneggiare il contraccettivo, aumentando il rischio di fallimento del metodo.

Diversamente, i preservativi femminili di nitrile o poliuretano tollerano sia lubrificanti acquosi sia oleosi.

Vantaggi

Oltre ad offrire una valida protezione da gravidanze indesiderate e malattie veneree (79-95%), il preservativo femminile offre molteplici, numerosi, vantaggi:

 A differenza del preservativo maschile, il condom femminile può essere inserito in vagina alcune ore prima del rapporto. Questa caratteristica conferisce una maggior spontaneità al rapporto

Esistono differenti dimensioni del preservativo femminile; pertanto, la donna può scegliere la variante più adatta all’anatomia dei propri genitali

 A differenza dei contraccettivi ormonali, il preservativo femminile non richiede prescrizione medica

 È possibile aumentare la lubrificazione durante il rapporto, applicando lubrificanti a base oleosa od acquosa. L’unico accorgimento è di non utilizzare sostanze oleose in caso si scelgano preservativi femminili in lattice

  • Rispetto al condom maschile, la variante femminile assicura una maggiore sensibilità all’uomo durante il rapporto
  • Costo relativamente basso (leggermente superiore rispetto al condom maschile)
  • Facile conservabilità: i preservativi femminili, specie di nitrile o poliuretano, sono piuttosto resistenti al calore e all’umidità; pertanto, non tendono a deteriorarsi con le alte temperature
  • Ipoallergenico (fatta eccezione per i preservativi femminili in lattice: in tal caso, le donne allergiche al lattice devono preferire altri modelli)
  • Non presenta gli effetti collaterali tipici dei contraccettivi ormonali
  • Particolarmente indicato per i rapporti sessuali occasionali
  • Per alcune coppie, l’utilizzo del preservativo femminile aumenta il piacere sessuale grazie alla presenza dell’anello interno, che stimola i genitali di entrambi i partner
  • Il preservativo femminile può essere utilizzato in gravidanza e dopo il parto
  • Il preservativo femminile può essere utilizzato dalla donna durante il ciclo mestruale

I più recenti preservativi femminili sono composti da nitrile sintetico, un materiale più accettato dalla coppia perché, durante il rapporto, il tipico fruscio derivato dall’attrito tra pelle e guaina è meno percettibile. I preservativi femminili di nitrile sono più convenienti rispetto a quelli di poliuretano.

 

Rischi e svantaggi

L’applicazione corretta, così come l’utilizzo regolare del preservativo femminile in tutti i rapporti, minimizza il rischio di fallimento del metodo contraccettivo.

Ad ogni modo, come del resto tutti gli strumenti anticoncezionali, anche il preservativo femminile presenta alcuni limiti o svantaggi:

  • Durante il rapporto, l’attrito innescato dal contatto tra preservativo e pelle origina un “ronzio” od un “fruscio” non sempre gradito dalla coppia
  • Il lubrificante con cui è rivestito il preservativo femminile è appiccicoso e può aderire alla pelle delle dita durante l’inserimento
  • Per la corretta applicazione, il preservativo femminile può richiedere alcune esercitazioni da parte della donna
  • Non utilizzare il preservativo femminile in lattice in caso di allergia alla gomma naturale
  • Il preservativo femminile in lattice non può essere utilizzato insieme a lubrificanti a base oleosa
  • Non può essere riutilizzato
  • Talvolta, la visione del preservativo sui genitali femminili esterni può ridurre la libido (da parte dell’uomo)
  • La frizione del preservativo femminile sulle pareti vaginali può ridurre la naturale lubrificazione femminile
  • Viene negato il contatto diretto tra pene e vagina
  • Se posizionato scorrettamente, il preservativo femminile può creare fastidio alla donna
  • Se il pene non viene inserito correttamente all’interno del preservativo femminile (ad esempio, viene introdotto lateralmente, tra la parete vaginale e la guaina, e non all’interno della stessa) l’efficacia contraccettiva del metodo è nulla

Inserimento

Il preservativo femminile, a differenza del condom maschile, può essere inserito in vagina fino ad 8 ore prima del rapporto sessuale. Questa peculiarità è percepita come un aspetto assolutamente positivo del metodo contraccettivo, dato che consente una maggior spontaneità del rapporto.

Ad ogni modo, la donna può decidere di applicare il preservativo femminile fino ad un istante prima dell’inizio del rapporto.

Rimozione post-eiaculazione

Un’ulteriore differenza con il profilattico maschile è che la variante femminile può essere rimossa dalla vagina anche alcune ore dopo il termine del rapporto. Tuttavia, per evitare che lo sperma si riversi, è consigliato rimuovere il preservativo femminile prima che la donna si alzi in piedi.