HIV – AIDS Virus dell’immunodeficienza Umana

E’ un retrovirus, che attacca le cellule del sistema immunitario dell’uomo (linfociti T CD4) determinandone la progressiva distruzione.

Sintomi:

nessuno, fino a quando le difese dell’organismo non vengono distrutte!!!

Nel corso degli anni, a causa della diminuzione del numero di queste cellule, diminuisce la capacità dell’organismo di difendersi contro altre infezioni.

Sono infezioni  provocate da virus, batteri, miceti e protozoi che, nel soggetto con un normale sistema immunitario solo eccezionalmente danno origine a malattia, mentre nell’AIDS si manifestano nella loro più grave espressione, favorite dal deficit dell’immunità.

HIV è presente: sangue, sperma, liquido pre-eiaculatorio (prostatico), liquido vaginale, latte materno.

Il contagio può avvenire per contatto diretto con ferite aperte o mucose sane. Rapporti sessuali 85%

SIEROPOSITIVO: è chi risulta positivo al test HIV ed è quindi stato contagiato dal virus HIV.

Queste persone possono trasmettere il virus HIV, pur non manifestando AIDS anche per anni, fino a quando cioè il virus HIV non distrugge i sistema immunitario.

Oggi con la terapia si può allungare la vita delle persone sieropositive

SIERONEGATIVO: è chi risulta negativo al test HIV

In questo caso il test va ripetuto 3 – 6 mesi dopo l’ultimo comportamento a rischio per essere certi del risultato

AIDS: Sindrome da Immunodeficienza Acquisita.  

Si parla di sindrome poiché è un insieme di segni e sintomi causati da malattie dette opportunistiche che coinvolgono tutto l’organismo e possono dare diverse manifestazioni.

 

IL TEST PER L’HIV

CHI LO DEVE FARE?

Chi ha avuto un qualunque comportamento a rischio…non importa il numero delle volte, anche  1 sola volta può essere decisiva.

UN TEST NEGATIVO VA RIPETUTO 3 MESI DOPO L’ULTIMO COMPORTAMENTO A RISCHIO

PERCHE’ FARLO?

  1. Chi è Sieropositivo può trasmettere il Virus
  2. Per essere curati tempestivamente e rallentare la progressione verso l’AIDS

COME?

Basta un semplice prelievo di sangue

DOVE?

Nei centri di malattie infettive della tua città in modo gratuito e anonimo

QUANDO?

Dopo almeno 30 giorni dal rapporto a rischio (è opportuno ripeterlo dopo 3 mesi in caso di negatività)

Naturalmente nel frattempo  non bisogna avere altri rapporti a rischio.

 

CHI È SIEROPOSITIVO È TUTELATO DALLA LEGGE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

 

Come prevenire le malattie sessualmente trasmissibili?

La prevenzione è fondamentale per evitare l’insorgere delle infezioni sessualmente trasmissibili.

 Ci sono diversi modi per evitare o ridurre il rischio di sviluppare queste malattie:

  • Astensione dall’attività sessuale “a rischio”(evitare rapporti sessuali occasionali, utilizzare in modo corretto il preservativo).
  • Vaccinazioni: per prevenire l’infezione da Papillomavirus umano (Hpv), da epatite A e da epatite B è possibile vaccinarsi.
  • Evitare l’uso di droghe o l’abuso di alcol, il cui effetto può favorire l’adozione di comportamenti sessuali azzardati o pericolosi.
  • Evitare la condivisione di tutti quegli oggetti– tra cui rasoi, forbici, aghi, spazzolino da denti – che possono penetrare la cute o le mucose.
  • Se si è deciso di eseguire un tatuaggio, accertarsi che vengano messe in atto correttamente le procedure per la disinfezione e sterilizzazione dello strumentario.