G.A.P. Disturbo da Gioco d’Azzardo

Il Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) non è solo un fenomeno sociale, ma è una vera e propria patologia, che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse in denaro. Il termine ludopatia fa riferimento alla condizione di dipendenza dal gioco d’azzardo.

Nei testi di ambito medico-psichiatrico e psicologico compare come sinonimo non preferenziale di gioco d’azzardo patologico. Quest’ultima definizione, anche nella forma abbreviata dell’acronimo G.A.P., è il termine tecnico e raccomandato.  Esso trova posto nelle classificazioni scientifiche come il DSM 5 (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders).

Il disturbo da gioco d’azzardo è una dipendenza patologica “sine substanzia”

Si tratta di una patologia che ha in comune con la dipendenza da sostanze il comportamento compulsivo che produce effetti sulle relazioni sociali o sulla salute seriamente invalidanti. Questa patologia è in espansione, anche se non si hanno dati precisi al riguardo, in quanto non esiste allo stato una rilevazione sistematica dei pazienti in trattamento presso i Servizi pubblici per le dipendenze (Ser.D.) gratuiti e ad accesso libero.

Che cos’è il gioco d’azzardo? 

 E’ un gioco in cui:

 1) l’individuo mette in palio denaro o un oggetto di valore;

 2) questa posta è irreversibile;

 3) l’esito del gioco dipende dal caso.

Inoltre, quando si gioca d’azzardo è fondamentale tenere presente che: tutti gli eventi hanno eguali possibilità di essere estratti; è impossibile controllare o prevedere l’esito degli eventi. L’abilità quindi non conta ed è impossibile migliorare la propria performance con l’esperienza.

In buona sostanza il gioco d’azzardo può essere definito come un “gioco” che consiste in una attività in cui un soggetto scommette denaro o beni su un evento che avrà una risposta casuale.

Le tipologie di giocatori di azzardo possono essere distribuite lungo una linea in cui è rappresentato il soggetto e la sua esperienza con il gioco, in base alle sue motivazioni.

    • il giocatore sociale che gioca per socializzare, per piacere e che riesce a controllare i propri impulsi;
    • il giocatore problematico non ancora patologico ma dove si manifestano dei problemi, personali o sociali che tenta di evitare o aggirare con il gioco;
    • il giocatore patologico dove il gioco è ormai diventato un comportamento distruttivo e che si connette  a problematiche psicopatologiche;
    • il giocatore patologico impulsivo/dipendente dove l’impulsività e la dipendenza sono caratteristiche pervasive della condotta del soggetto: il giocatore ha sviluppato una vera “addiction” termine inglese che indica una  “schiavitù ricercata”.

Come riconoscere, conoscere e curare la dipendenza da gioco d’azzardo?

Riconoscila: Gli indizi sono nei comportamenti

Gli indizi che possono aiutare a riconoscere una situazione di gioco problematico sono principalmente comportamentali, in particolare:

    • mentire alla famiglia
    • reagire in maniera irragionevole ed aggressiva se qualcuno menziona il gioco, o minimizzare il problema
    • agitarsi e irritarsi quando non ha denaro in tasca
    • farsi prestare i soldi da parenti e amici

   e ancora… notare che la persona

    • è eccessivamente assorbita dal gioco d’azzardo
    • ha bisogno di giocare d’azzardo con quantità crescenti di denaro per raggiungere l’eccitazione desiderata
    • ha ripetutamente tentato con insuccesso di controllare, ridurre o interrompere il gioco d’azzardo
    • è irrequieta o irritabile quando tenta di ridurre o interrompere il gioco d’azzardo
    • gioca d’azzardo per sfuggire a problemi
    • dopo aver perso denaro al gioco, spesso torna un altro giorno per giocare ancora
    • ha messo a repentaglio o ha perso una relazione significativa, il lavoro o opportunità scolastiche o di carriera per il gioco d’azzardo
    • fa affidamento sugli altri per reperire denaro o per alleviare una situazione finanziaria disperata causata dal gioco d’azzardo.

Conoscila: Una conseguenza preannunciata

Tanta offerta di gioco, lasciata proporre con pubblicità accattivanti e fuorvianti, nel tempo ha avuto come effetto non solamente l’aumento dei volumi di danaro giocati e degli utili dell’industria del gioco, ma ovviamente anche l’estensione ad una platea di individui sempre più vasta e al conseguente aumento del numero dei giocatori.

Un aumento che trova terreno fertile soprattutto nelle fasce socialmente e culturalmente più deboli. Un’estensione che, andando inevitabilmente ad intercettare anche quei soggetti “inconsciamente predisposti”, ovvero “vulnerabili”, alla dipendenza da gioco d’azzardo, ha come effetto finale l’aumento, di fatto preannunciato, del numero assoluto di giocatori problematici o patologici.

La dipendenza dal gioco d’azzardo è classificata tra quelle comportamentali, ossia non legate al consumo di sostanze psicoattive, che comunque presenta meccanismi del tutto simili a quelli riscontrabili nelle dipendenze da sostanza.

Si tratta di una dipendenza subdola, un “male oscuro” appunto, perché non si manifesta con alterazioni dello stato fisico che ne segnalino la presenza, tanto che il giocatore stesso sovente non ne ha la percezione, pur sentendosi in una sorta di labirinto dal quale non riesce ad uscire.

Caratteristiche principali di questa condizione sono :

    • forte desiderio di giocare
    • difficoltà a controllare l’impulso verso il gioco
    • sintomi di astinenza quando non si può giocare
    • bisogno di aumentare costantemente le puntate e i rischi per mantenere elevata la condizione emozionale e di eccitazione
    • dare precedenza al gioco rispetto ad altre attività e altri obblighi
    • continuare a giocare nonostante le conseguenze negative

Conseguenze psichiche e fisiche

Le maggiori conseguenze psichiche e fisiche per un giocatore d’azzardo patologico possono riguardare:

    • disturbi di concentrazione o rendimento, ansia, insonnia
    • depressione, stati d’angoscia
    • cambiamenti della personalità (per esempio perdita del senso della realtà e dell’interesse per altri temi)
    • sviluppo di una dipendenza da droghe
    • aumento costante del consumo di alcool, tabacco e medicamenti con relativo rischio di instaurare una dipendenza da queste sostanze
    • aumento del rischio di suicidio
    • inappetenza
    • sudorazione eccessiva, tremori, agitazione motoria
    • disturbi gastrointestinali
    • problemi sessuali

A queste possibili conseguenze si possono aggiungere

    • le difficoltà finanziarie
    • l’isolamento sociale
    • le difficoltà nel rapporto di coppia, in quello della famiglia
    • la perdita del lavoro
    • le conseguenze di eventuali atti illeciti commessi per procurarsi danaro

DIAGNOSI:

Il primo passo verso la diagnosi consiste nel dare ascolto alle preoccupazioni di familiari, amici o colleghi di lavoro circa il ruolo che il gioco d’azzardo sta assumendo nella vita di un individuo.

Le persone affette da Disturbo da Gioco d’Azzardo solitamente negano e arrivano a nascondere anche a loro stessi la gravità della loro dipendenza dal gioco d’azzardo. È molto difficile, dunque, che riescano ad essere obiettivi circa la loro condizione.

Per questo è importante l’aiuto e il supporto di amici e familiari nel convincerli a rivolgersi a uno specialista.

La diagnosi deve essere fatta da una equipe multidisciplinare nel contesto di un Servizio per le Dipendenze (Ser.D.) che garantisce la privacy della persona e ha nelle proprie competenze una serie di test diagnostici per una valutazione scientifica e personalizzata del problema.

Uno dei più utilizzati è il SOGS (South Oaks Gambling  Screen)

Esistono anche delle versioni  informatizzate: 

https://www.gioca-responsabile.it/?fuseaction=testSOGS

L’approfondimento globale e multidisciplinare è importante al fine di individuare il percorso di cura maggiormente rispondente alle specificità del paziente.

CURALA:

La terapia sul gioco d’ azzardo è multidisciplinare, richiede l’intervento di più specialisti.

Quali sono i  compiti  del SER.D.

Il Ser.D. ha come compito istituzionale la consulenza, la cura e l’assistenza alle persone che hanno o potrebbero avere problemi di dipendenza. In altre parole, se una persona ha il dubbio o sente di avere un problema di dipendenza patologica, può rivolgersi al Ser.D. per un consulto e, nel caso, ricevere cure e assistenza.

Possono accedere anche familiari o persone vicine a chi presenta una dipendenza; saranno aiutati a risolvere i problemi che questa situazione procura loro e possibilmente a coinvolgere l’interessato.

Altro compito è la prevenzione.  Il Ser.D. è presente nel territorio per informare e sensibilizzare sui rischi e le conseguenze derivanti dall’uso di sostanze; interviene inoltre per contrastare i fattori di rischio che aumentano la probabilità che nella popolazione si sviluppino problemi di dipendenza patologica e promuove invece i fattori protettivi che migliorano la salute collettiva. Per questo collabora con le scuole, promuove azioni negli ambienti di lavoro e nei luoghi di aggregazione, gestisce attività di consulenza rivolta a giovani ed adolescenti.

accertare lo stato di salute psicofisica del soggetto, definendo programmi terapeutici individuali da realizzare direttamente o in convenzione con strutture di recupero sociale;

valutare periodicamente l’andamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singoli tossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico, psicologico e sociale.

garantire accoglienza, diagnosi e presa in carico del paziente;

predisporre, per ogni singolo utente, un programma terapeutico;

effettuare terapie farmacologiche specifiche, sostitutive, sintomatiche e antagonistiche, compreso il monitoraggio clinico e laboratoristico, verificando l’opportunità di tali interventi e mantenendo contemporaneamente l’obiettivo del superamento dello stato di dipendenza anche dai farmaci sostitutivi.

        • Attuare interventi di informazione, prevenzione, riduzione del danno, sostegno, orientamento, e cura delle dipendenze sia dei pazienti che dei loro congiunti.
        • Elaborare progetti di promozione alla salute per le scuole per le associazioni di volontariato per le parrocchie

link di filmati, reperibili in internet, dove si possono vedere interventi di alcuni esperti del gioco di azzardo e da cui si possono estrarre diversi spunti: 

http://www.youtube.com/watch?v=GkKa_9az9qI

http://www.youtube.com/watch?v=GkKa_9az9qI

http://www.youtube.com/watch?v=Kyh3Tf92Ilc  

http://gambling.dronetplus.eu

NUMERO VERDE

 Telefono Verde Nazionale per le problematiche legate al Gioco d’Azzardo (TVNGA). Il numero verde di aiuto 800558822 coprirà l’intero territorio nazionale.

 

 

Non esitate a chiedere il nostro aiuto

per Voi stessi o per qualcuno di Vostra conoscenza di qualsiasi età.