Le infezioni sessualmente trasmesse (IST)

Costituiscono un gruppo di malattie infettive molto diffuse che interessano, a livello globale, milioni di individui ogni anno e la loro prevenzione rappresenta oggi uno degli obiettivi di sanità pubblica ad alta priorità..

I giovani tra 15 e i 24 anni rappresentano la fascia di età molto più esposta allo sviluppo di queste patologie.

Adolescenti e giovani adulti rappresentano solo il 25% della popolazione sessualmente attiva ma rappresentano almeno il 50% di tutte le nuove diagnosi di MST

L’incidenza delle IST nel mondo è in continuo aumento, grazie anche alla maggiore mobilità e all’aumentata tendenza ad avere rapporti sessuali con più partners.

Una adolescente su 20 presenta un’infezione batterica acquisita per via sessuale, e l’età in cui tali infezioni si presentano sta diventando sempre più bassa.

Quali sono i fattori di rischio?

  • Età (fascia maggiormente colpita 16-25 anni)
  • Sesso (femminile)
  • Livello socioeconomico
  • Numero partners (maggiore partner multipli)
  • Comportamenti sessuali (rapporti omosessuali, prostituzione)
  • Tossicodipendenza
  • aumentata suscettibilità biologica (donne, bambini, adolescenti, pazienti HIV positivi).

E’ un problema che riguarda tutti? Assolutamente sì!!!!!!

 Le IST possono colpire chiunque abbia rapporti o attività sessuali non protetti dal preservativo, indipendentemente dall’età, dal sesso o dal fatto che i rapporti avvengano con persone dello stesso sesso o di sesso diverso.

Come si trasmettono?

Gli agenti delle IST si trasmettono attraverso qualsiasi tipo di rapporto sessuale (vaginale, anale, orale) per contatto con i liquidi organici infetti (sperma, secrezioni vaginali, sangue, saliva).

Inoltre si possono trasmettere attraverso il sangue (es. trasfusioni, contatto con ferite, scambio di siringhe, tatuaggi, piercing) o con i trapianti di tessuto o di organi ed infine, per passaggio diretto dalla madre al feto o al neonato durante la gravidanza, il parto o l’allatamento (es. HIV, Virus dell’epatite B, herpes genitale, gonorrea, clamidia).

Quali sono le IST  più comuni?

Candida, Chlamydia, HPV, Epatite B e C, HIV – AIDS, Sifilide, Gonorrea, Herpes genitale, Trichomonas, Pediculosi

Quali sono i sintomi i delle IST?

  • Bruciore e dolore durante la minzione.
  • Secrezioni dal pene e dall’ano, secrezioni insolite dalla vagina.
  • Prurito, dolori, eruzioni cutanee nella vagina o nell’ano.
  • Rossori, foruncoli, pustole, vescicole, verruche ,ulcere nella zona genitale.
  • Dolori nella zona genitale o nel basso addome.
  • Linfonodi ingrossati nella regione inquinale.
  • Mestruazioni irregolari, Sanguinamenti tra un ciclo e l’altro.

Segni e sintomi possono comparire, a seconda del tipo di infezione, da alcuni giorni ad alcuni anni dopo l’esposizione.

Alcune di esse sono banali e si risolvono in pochi giorni (è il caso per esempio della Candida Albicans), o qualche settimana, senza lasciare conseguenze. Altre volte  la progressione della patologia può portare a complicanze serie, è il caso per esempio dei danni a carico delle tube da parte della Clamidia Trachomatis, con conseguente infertilità.

 

 Principali sequele e complicanze delle infezioni sessualmente trasmesse

UOMO

  • Stenosi uretrali
  • Stenosi dei deferenti
  • Prostato vesciculiti
  • Epididimiti
  • Infertilità
  • Tumori del pene
  • Tumori epatici
  • Tumore della prostata

DONNA

  • Malattia Infiammatoria Pelvica (PID)
  • Sterilità tubarica
  • Gravidanza ectopica
  • Infertilità
  • Endometrite post partum
  • Aborto
  • Parto pretermine
  • Mortalità perinatale
  • Tumore cervice uterina
  • Tumori epatici

Per quanto ci sia già il rischio di contrarle nel corso di un unico rapporto sessuale, anche fosse il primo, bisogna puntualizzare che sono in larga parte malattie curabili e, se la diagnosi è tempestiva, non danno luogo a sequele a distanza.

Deve essere assolutamente evitata l’autoterapia, cioè cercare di curarsi da soli senza rivolgersi ad un medico.

Si consiglia quindi, in caso di comparsa di qualcuno dei sintomi sopra elencati o anche solo quando si hanno dubbi sui rapporti sessuali avuti, di ricorrere ad una consulenza con il proprio medico o con lo specialista.

Il medico è senz’altro in grado di fare diagnosi o suggerire gli accertamenti indispensabili e consigliare poi la terapia più opportuna.

In ogni modo bisogna ricordare che le malattie sessualmente trasmesse riguardano entrambi i partner ed è quindi la coppia che deve essere trattata per una eradicazione della malattia, impedendone così l’ulteriore diffusione.

ESSENZIALE LA PREVENZIONE!!!!!!

Clamydia

Gonorrea

Tricomonas

Herpes Genitalis

Candida

Sifilide

Epatite A

Epatite B

Epatite C

Pidocchi del Pube (Pediculosi)

HIV / AIDS