PREVENZIONE HPV

L’infezione da HPV è molto frequente nella popolazione e si trasmette prevalentemente per via sessuale.

La stragrande maggioranza delle infezioni è transitoria e asintomatica.

Se l’infezione persiste, può manifestarsi con una varietà di lesioni della pelle e delle mucose (secondo il tipo di HPV)

Il virus si replica sfruttando le cellule della cute e delle mucose e promuovendone una crescita eccessiva (iperplasia) che provoca le tipiche formazioni: condilomi e papillomi della cute e delle mucose.

Il carcinoma del collo dell’utero (cervicocarcinoma o carcinoma della cervice uterina) è il primo cancro a essere riconosciuto OMS totalmente riconducibile a un’infezione da HPV .

I tipi più pericolosi di HPV sono quelli che provocano lesioni a evolutività maligna nelle vie respiratorie superiori – laringe, faringe, lingua, tonsille, palato, naso – o ai genitali maschili e femminili – glande, pene, scroto per l’uomo, perineo, vagina, utero, cervice uterina per la donna.

 

La storia naturale dell’infezione è fortemente condizionata dall’equilibrio che si instaura fra ospite e virus.

Esistono, infatti, tre possibilità di evoluzione dell’infezione da HPV:

  1. Regressione: il virus viene eliminato dal sistema immunitario prima di sviluppare un effetto patogeno
  2. Persistenza: La persistenza dell’infezione virale è la condizione necessaria per l’evoluzione verso il carcinoma.
  3. Progressione: la latenza per l’insorgenza del carcinoma cervicale può essere di decenni (20-40 anni)

L’infezione da HPV è un evento comune, di cui il cervicocarcinoma è un esito raro, tuttavia, esso rappresenta il quarto tumore più frequente nel sesso femminile

Le verruche cutanee possono essere trattate con soluzioni topiche o con creme ad azione antivirale, oppure essere rimosse con trattamenti chirurgici locali (diatermocoagulazione, laser terapia, crioterapia).

 I condilomi genitali vengono generalmente vaporizzati attraverso la diatermocoagulazione o i trattamenti laser.

 Le lesioni precancerose della cervice uterina, vengono asportate con asportazioni parziali del collo dell’utero, permettendo alla donna di mantenere inalterate le capacità riproduttive.

 

COME PREVENIRE L’INFEZIONE DA HPV
Per evitare l’infezione da HPV è importante ricordare alcune semplici regole.

  • Se si frequentano spazi comuni, come spogliatoi o piscine, mantenere i piedi puliti e asciutti e indossare sempre scarpe o ciabattine.
  • Per evitare la diffusione di verruche dalle mani alla bocca è necessario non mangiarsi le unghie.
  • La trasmissione dei condilomi genitali si può ridurre, diminuendo i rapporti a rischio, promiscui od occasionali e utilizzando sempre il preservativo (che permette di neutralizzare, se non tutte, le più frequenti modalità di contagio). È importante inoltre curare l’igiene personale.

 

STORIA NATURALE DEL CERVICOCARCINOMA

L’infezione persistente da HPV rappresenta il 20% delle infezioni contratte e può evolvere per gradi di gravità

  • CIN 1= espressione di infezione da HPV / Lesione di Basso Grado regredisce anche spontaneamente e se persiste molto raramente progredisce
  • CIN 2= Displasia moderata –può regredire o progredire verso la displasia grave
  • CIN 3= Displasia grave –regredisce raramente può progredire in CIS
  • C.I.S.= Carcinoma in situ progredisce in Microinvasivo e invasivo